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domenica 24 febbraio 2013

Lezioni di Bon Ton, Rai 5 insegna il galateo


Parte oggi, domenica 24 febbraio, alle 20.45 su Rai 5 Lezioni di Bon Ton, ciclo di 10 puntate per ritrovare, riscoprire e rileggere il Galateo, applicandolo al Terzo Millennio. Monsignor della Casa non poteva certo contemplare nel suo volume il corretto uso del cellulare in pubblico, ma ci sono delle regole (direi ‘di buon senso’) che sono sempre valide e utilizzabili in qualsiasi contesto e per qualsiasi situazione. Un sintetico ‘non urlare’ ad esempio valeva all’epoca per salotti ciarlieri e vale oggi nei locali del mondo occidentale. Ma quanti di noi sanno quale sia davvero l’abbigliamento giusto per una cerimonia o un colloquio di lavoro o quale corretta ’sequenza’ di saluti e convenevoli debba essere ’sfoggiata’ in situazioni di diversa formalità, dalla cena di lavoro alla discoteca? E soprattutto, avete mai pensato al significato dei gesti, dei movimenti, della Comunicazione non Verbale? Beh, bisogna imparare a controllare anche quella se si vuol essere impeccabili e furbescamente efficaci in società.
A guidarci in questo ‘viaggio’ la giovanissima Metis Di Meo, autrice del programma insieme a Paolo D’Amico, affiancati da esperti che svolgono anche funzione di tutor: tra loro Nicola Santini e Gianluca Mech. E spunta anche un ex gieffino, Tommaso De Mottoni y Palacios, fattosi conoscere al GF 9 per un certo atteggiamento snob (lui disse ‘provocatorio’) e per un modo di ‘giocare’ non propriamente ‘polì’. Eppure ce lo ritroviamo esperto di Bon Ton in virtù, certo, delle sue nobili origini: riuscirà a farci ricredere?
Lezioni di Bon Ton, però, non è ’solo’ Tommaso De Mottoni y Palacios, anche se nell’intervista rilasciata a Tv Radiocorriere, la Di Meo spiega così il ruolo dei tutor:
“Abbiamo coinvolto esperti internazionali di etichetta e galateo, Nicola Santini e Tommaso De Mottoni y Palacios, che sono la colonna portante del programma. Ci siamo anche rivolti a profondi conoscitori di mondi specifici che abbiamo voluto affrontare di volta in volta, come ad esempio quello mussulmano o indiano. Senza tralasciare le tradizioni gastronomiche e nutrizionali, che affrontiamo in ogni puntata con Gianluca Mech”.
La preoccupazione cresce. Magari Lezioni di Bon Ton ha fatto bene anche ai tutor. Dal promo, molto in stile ‘Clio Make Up’, però si punta soprattutto sulla riscoperta della cortesia: e cortesia ed educazione vanno sempre di pari passo.
In fondo il programma si pone l’obiettivo di gettare le basi per ‘un’etichetta’ contemporanea, una sorta di vademecum per ritrovare i fondamenti della buona educazione, conditi con un po’ di stile e di savoir faire, contestualizzati localmente e storicamente e da applicare oggi in famiglia, tra amici, sul lavoro, sul web (ah, quella sconosciuta netiquette). Confidando che non siano solo parole (promozionali) e che le ‘regole’ siano chiare, non ambigue, rigide e non troppo condizionate dall’estrema colloquialità degli anni Duemila.  Il Galateo non è un’opinione.
Perché dire le cose ‘in faccia’ non sempre è sinonimo di ‘onestà, sincerità, schiettezza, verità’, come decenni di reality hanno ‘insegnato’; anzi il più delle volte è solo sintomo di pessime maniere.

Fonte:Tvblog


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