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martedì 24 settembre 2013

I Cesaroni 6, Niccolò Centioni: "Rinnovare il cast è una schifezza"

Rudi non ci sta. Niccolò Centioni, che ne I Cesaroni interpreta il giovane figlio di Giulio, in un’intervista rilasciata a Vero Tv ha contestato la decisione dei produttori della fiction di Canale 5 di rinnovare in gran parte il cast.
Infatti nella sesta stagione (in onda nel 2014) con tutta probabilità non ritroveremo Matteo Branciamore, Alessandra Mastronardi, Nina Torresi e Elena Sofia Ricci, quest’ultima sostituita da Christiane Filangieri.
Mi sembra che l’idea di rinnovare il cast sia una vera e propria schifezza, una di quelle idee da prendere e da buttare nel cassonetto. I Cesaroni sono la famiglia Cesaroni, se inizi a togliere i vari protagonisti, sciogli il gruppo che ha decretato il successo della serie e crei un’altra fiction.
In verità anche altri personaggi, di secondo piano, lasceranno la fiction. È il caso di Miriam, interpretata da Laura Adriani, la quale su Star in Cucina si è però detta d’accordo con la decisione della Publispei (anche se “fosse stato per me, sarei rimasta”).
Ricordiamo inoltre che anche Claudio Amendola aveva tradito pubblicamente stanchezza e insofferenza per come erano andate le riprese della quinta stagione. L’attore romano nei mesi scorsi aveva anche annunciato che la sesta sarebbe stata per lui (e forse anche in generale) l’ultima serie a cui avrebbe preso parte.
A margine segnaliamo che Centioni, subito eliminato tra i concorrenti di Pechino Express 2, ha assicurato che “se dovessi rifare il programma parteciperei con mio fratello Lorenzo” e non con la compagna di set Micol Olivieri (nella foto di apertura insieme), la quale aveva confessato la stessa intenzione.
A Vero l’attore 20enne era andato ancora più pesante:
È successo quello che capita anche a Roma: Micol mi riprende in continuazione. Dice che sono infantile. Sembra che ci goda nel trattarmi male. Il fatto che l’abbia fatto durante la gara però mi ha scaricato. Se non hai feeling con una persona non puoi condividere un’esperienza così forte dove conta molto anche la parte psicologica. Mi sarei divertito di più con il mio cane in Vietnam. E se i dicessero di ripartire, accetterei, ma con mio fratello, non con lei.


Fonte:Tvblog

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