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giovedì 28 novembre 2013

Che tempo che fa, Paolo Bonolis ospite domenica da Fazio. Finirà la rivalità sanremese?

E’ una settimana di ospitate per Paolo Bonolis. Il conduttore di Avanti un altro è reduce dalla visita a Questi siamo noi di Gigi D’Alessio (per sua stessa ammissione si è trattato di una cortesia ricambiata, dopo la partecipazione del cantante partenopeo a un suo Sanremo).

Domenica assisteremo a un grande evento: Bonolis andrà su RaiTre nel tempio di Che tempo che fa, (ci era già stato un’altra volta, nel 2010) dal suo recente “rivale” Fabio Fazio.
Negli ultimi anni il presentatore di Canale5 non ha mai nascosto una certa rivalsa verso il guru Rai, a partire dalla chiusura de Il senso della vita che non è riuscito a diventare il Che tempo che fa Mediaset.
Ma ad esasperare tutto ci ha pensato l’ultima conduzione del Festival targata Fazio e Littizzetto, talmente acclamata da pubblico e critica da far dimenticare i meriti innovativi degli anni di Bonolis.
Così quest’ultimo, agli Oscar Tv 2013, ha allestito una vera e propria gag polemica con Laurenti:
“Dopo il Festival che hanno fatto Fazio e la Littizzetto qui ci hanno detto che c’è n’altr’aria in Rai. Noi non siamo abituati. Noi veniamo da Mediaset. Noi c’abbiamo delle problematiche. E allora per cautelarci ci abituiamo piano piano all’ambiente perché può essere pericoloso. Questo è l’odore di Verdi, di Wagner. E’ l’odore della cultura. Respiri con cautela, che dà alla testa”.
Lo stesso Bonolis, al ridosso del successo di Sanremo 2013, è intervenuto a mezzo stampa con un certo disappunto:
“Mi spiace che la cassa mediatico-politica abbia dovuto spegnere il successo delle edizioni di Morandi e della Clerici. Si può essere bravi senza cancellare dall’anagrafe o mortificare altri esseri umani. Non credo che sia colpa di Fazio, ma qualcuno ha dimenticato qualche cosa. La valletta, per esempio, non c’era nemmeno nella nostra edizione del 2009; anche noi avevamo proposto la musica classica con Mozart e i Pink Floyd, non parliamo degli ascolti”.
Ancora Bonolis, al Festival della Felicità 2012, ha commentato la coppia Fazio Saviano inQuello che non ho in stile “buongiorno tristezza”:
“Ho visto la metà della prima puntata. Hanno fatto un prodotto esattamente nelle loro corde. Fabio lo conosco di persona e porta con sé una certa malinconia che poi traspare. Bisogna rispettare la natura di ognuno, l’importante è che non si dicano fesserie e loro non le dicono. I protagonisti non sono persone particolarmente predisposte al sorriso, un atteggiamento legato al carattere che ognuno ha il diritto di avere, ma che inevitabilmente emerge anche nel lavoro che fa”.
Domenica a Che tempo che fa assisteremo a un armistizio tra rivali (Fazio è il capocannoniere di Caschetto, Bonolis di Presta), magari in attesa di un nuovo passaggio di consegna sanremese?


Fonte:Tvblog

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