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giovedì 28 novembre 2013

La Gabbia, Monica Raucci è la rivelazione del programma di Paragone



La Gabbia di Gianluigi Paragone, se non fosse per la durata infinita delle sue puntate, per l’ostentato intento di propugnare una e una sola idea (l’euro è la causa di tutto) e per un eccesso talvolta fastidioso di demagogia, sarebbe un programma apprezzabile.

Se la satira di Saverio Raimondo non sempre è incisiva e sprezzante (resterà nella nostra memoria, come ricordo positivo, il servizio in cui, ironizzando sulla presunta persecuzione dei figli di Berlusconi, il comico parlava della Jacuzzi a gas, oppure la clamorosa aggressione subita ad opera di un nostalgico del fascismo - quest’ultima andata in onda stasera in un pezzo chiuso con la seguente frase ‘Ciao Silvio, ora insegna agli angeli a corrompere i giudici’), di sicuro impatto sono i servizi firmati da Monica Raucci.
L’inviata de La Gabbia, nelle scorse stagioni con Paragone a L’ultima parola su Rai2, infatti ha mostrato di possedere la capacità di raccontare con ironia e sarcasmo la classe politica italiana. Ma non soltanto. Nel reportage andato in onda stasera, la Raucci ha delineato un quadro desolante dei giovani militanti di Forza Italia (i falchetti, per intenderci). Uno spaccato delirante composto per esempio da una signora che nega che ad Arcore siano successe cose sgradevoli tra Berlusconi e le ragazze perché “lui è stato operato più volte alla prostata”. E da un ragazzo che ignora chi sia Marcello Dell’Utri. Oppure da una signorina con qualche carenza di grammatica italiana.
Il risultato è stato semplicemente spassoso. Un servizio alla Alessandro Sortino (talento ultimamente un po’ emarginato da Piazzapulita); stile Iene, insomma; non a caso la Raucci - come si legge nella sua biografia online - ha lavorato per il programma di Davide Parenti.
Lo scorso anno, quando invece era a L’Ultima parola, la Raucci fu coinvolta nel caso Righini. Dopo aver realizzato un riuscitissimo servizio (ve lo proponiamo in apertura di post) su una cena elettorale del Mir, i ‘Moderati in rivoluzione’ di Gianpiero Samorì, subì le violente critiche di uno dei candidati in lista, tale Diego Righini. Questo su Facebook accusò la giornalista di essere di sinistra e insinuò che di sera incontrasse i vertici del Pd. Infine, postò il numero di cellulare della stessa Raucci perché, suggerì agli iscritti della sua pagina, “potrebbe accontentare anche a voi” (in un altro status - poi cancellato - invitò ad andarla “a trovare sotto casa”).
Monica Raucci, che ha scritto anche per Il Fatto e che in tv ha lavorato a Italian Job (La7) e a SkyTg24, è la rivelazione del programma di Paragone.

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